segunda-feira, 21 de novembro de 2011

• La brutezza del mondo

I tempi sono brutti. La gente sembra tutto brutto, pure. E io sono senza il mio scudo contro la bruttezza, per più di un anno ormai.

Come Sansone, mi sento debole. Per ho perso i miei capelli. Non i miei proprie capelli. Ma quei fili neri di capelli che ho potuto sentire l'odore quando mi è stato fissato nel mio letto di notte.

Ho perso anche i piedi che erano dall'altra parte. Piedi che amavo accarezzare, perché spesso mi hanno chiesto di farlo. Ed è stato un vero piacere per le mie mani per trasferire il mio calore a loro. Piedi che erano attaccati alle gambe che le mie gambe amavano essere intrecciato con loro. Che si è conclusa in un ventre che amavo ad abbracciare e baciare. Così come il petto. E sulle spalle dove ho usato per posare la mia testa. Le labbra che hanno perso il loro desiderio di incontrare i miei. Gli occhi così brillanti ai quali a volte gli ho causato le lacrime a scendere.

Diventa difficile senza tutte queste cose per lottare per la rivoluzione mondiale che gli nostri corrente tempi richiestano. O anche a pensare a come la lotta dovrebbe essere fatta.

Ho bisogno di tornare ancora una volta il mio scudo. O un altro simile. O anche uno più efficace. Voglio pensare a inventare iDemocracy. Il modo in cui Steve Jobs lo farebbe, se fosse appassionato di ridisegnare questo regime politico. L'unico degno di essere riprogettato.

Vedo ora che tutti i rivoluzionari e i combattenti per la libertà più grandi di questa terra devranno aver avuto il loro sostegno morale di fondo, sotto forma di una amante. Oppure, come potrebbero riuscire a ottenere la loro forza?

Anche Giovanna d'Arco - Jeanne d'ArcJoan of Arc, per i persone non-latine - aveva il suo cavaliere, il bravo Gilles de Rais, questo molto amato mostro sacro dei francesi della città di Machecoul, vicino a Nantes, sulla Loire.